Sabato 27 e domenica 28 Novembre al Palatupparello di Acierale si è svolta la 5° Edizione del "Festival della Coreografia" patrocinata dalla Provincia regionale di Catania, dal Comune di Acireale e dal CSEN (Centro sportivo educativo nazionale)e ’organizzato da Rocco Lo Guzzo.

Piu di 150 scuole di danza presenti provenienti da tutta la Sicilia si sono esibite davanti ad una giuria composta da da personalità di grande prestigio quali: Mauro Mosconi, Claudio Insegno, Raffaele Paganini, Alfonso Paganini, Vittorio Dirocco, Little Phil, Salvo Grillo, Morena Bonnici,Quinci e tanti altri....(continua)

 

I ballerini hanno eseguito coreografie di: danza classica, moderna, contemporanea, hip-hop, passo a due, solisti. Assegnati vari premi in denaro tra cui il primo premio di 1000 euro.«Il festival della coreografia è una gara a premi – ha sostenuto Rocco Lo Guzzo - con più di mille ballerini che si sono esibiti in svariate coreografie. Una occasione per valutare le qualità, le potenzialità di questi ragazzi e scoprire nuovi talenti. Sono stati assegnate varie borse di studio ad ogni scuola di danza mentre i ragazzi più meritevoli andranno a Roma per sostenere ulteriori selezioni ed entrare così in ambite scuole di danza.».

La Polisportiva "Champions" di Agira diretta da Emily Maugeri, Salvatore Alicata e Venusia Gennaro hanno presentato 4 soliste e tre coreografie di gruppo di danza moderna livello baby, intermedio e avanzato. Una delle soliste, Garofalo Concetta,ha vinto il primo premio nella categoria solista intermedio di danza moderna. La Polisportiva "Champions" ha ricevuto anche 22 borse di studio .Gli stage verranno svolti presso famosissime scuole di Roma: Kledi dance, Etoil di Ilir, La maison della Dance Centro Studi Paganini. Emily Maugeri con gli allievi di Catania e di Agira ha vinto quasi tutti i premi messi in palio: il trofeo "Festival della Coreografia", 2 Coppe Migliore Regia, Telento del Festival, ... .

Molto soddisfatto il Presidente Angelo La Motta che ha dichiarato:"E' importante fare queste esperienze ed è formativo soprattutto per i ragazzi avere un confronto con altre realtà. Senza un corretto confronto (non competizione) non si cresce e si rimane chiusi nel proprio recinto."

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