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Il comune fa causa ad AcquaEnna per i danni alla scuola "E.Morina"

AGIRA.Il comune agirino fa causa alla società “Acqua Enna” per i danni strutturali che la rete fognaria avrebbe causato alle scuole “E. Morina” e “G. Giusti Sinipoli”, in particolare il cedimento di alcune strutture murarie e calcinacci ed altre evidenti lesioni. L’accusa che l’amministrazione guidata dal sindaco e deputato nazionale Maria Greco muove alla società che gestisce il servizio idrico in provincia di Enna è quella di aver ignorato la richiesta di accertamenti tecnici inviata dal personale dell’Ufficio tecnico comunale. Per il paese si tratta di un annoso problema in quanto dallo scorso 27 novembre la scuola “E. Morina” di Largo Plebiscito è stata dichiarata inagibile e chiusa per tutelare la sicurezza di bambini, insegnanti e personale scolastico. I tecnici comunali hanno riscontrato il cedimento di alcune strutture murarie orizzontali e verticali in particolare l’aula numero 4 posta al piano terra ed il corridoio accanto ad essa evidenziano gravi danni. Inoltre nell’aula successiva e nell’ampio corridoio sono state accertate lesioni nella struttura orizzontale con distacco di calcinacci, segno di una evidente instabilità del terreno di fondazione. Per questo il Comune ha dato incarico al geologo Giovanni Ensabella di accertare la presenza di acqua con esami strumentali di indagine ed è stato poi deciso di chiudere l’edificio scolastico. La decisione ha causato naturalmente disagi visto che le lezioni si sono dovute svolgere in altri plessi e ad orari diversi. La determina con cui il sindaco decide di intentare la causa evidenzia infatti che sono stati compromessi il diritto allo studio degli alunni e il normale andamento delle attività didattiche. E’ dunque necessario individuare la causa delle lesioni ed intervenire prontamente per evitare l’aggravamento dei danni alla struttura. Nella determina il sindaco sostiene che l’ufficio tecnico avrebbe chiesto ad “Acqua Enna” di effettuare video ispezione della rete fognaria, nel tratto compreso tra la via Discesa Rosselli e la via Scuole, essendo probabile che le cause delle infiltrazioni derivassero dalla rete fognaria. “Acqua Enna” però non si sarebbe attivata per la soluzione del problema dunque il comune agirino chiede al giudice un accertamento preventivo ante causam per stabilire le cause delle infiltrazioni e quantificare i danni. Per la rappresentanza e difesa in giudizio è stato nominato l’avvocato agirino Giuseppe Troina del foro di Enna. (*LC*) Luca CapuanoAcqua Enna ribatte: abbiamo controllato la rete fognaria di via Diodorea

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