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Ex Pdl e Pd uniti per appoggiare Maria Greco a sindaco di Agira

 

Maria Greco Probabile candidata della coalizione PD - PDL
Maria Greco Probabile candidata della coalizione PD - PDL
Agira. Il Pdl e il Pd in movimento per la corsa alle amministrative 2009 hanno designato nuovamente l'avvocato Maria Greco candidato del partito nelle ultime elezioni del 2008, ma lei si è riservata di non dare subito la sua disponibilità a candidarsi come sindaco della città. «Dopo essermi realizzata dal punto di vista personale e familiare, penso sia arrivato il momento di mettermi al servizio della collettività» aveva detto Maria Greco nelle amministrative del 2008, oggi però alla nuova coalizione politica (proveniente da centrodestra e centrosinistra per formare una lista civica) in opposizione alla lista del candidato Giunta ha risposto: «Mi riservo un po' di tempo per pensarci prima di dare la mia risposta, sono contenta e ringrazio la nuova colazione con ogni singolo partito per la mia designazione e la fiducia sulla mia persona». Maria greco ha iniziato la sua carriera politica da giovanissima all'età di 16 anni con il movimento studentesco a 20 anni è stata consigliere comunale con il partito socialista, dal 2003 al 2008 consigliere comunale da indipendente.
«Avevamo ragione, l'ing. Giunta non era

compatibile alla carica di sindaco, come avevamo detto in campagna elettorale - dice Greco - le nostre motivazioni sono state ampiamente confermate e sanzionate da una chiara sentenza della corte di appello di Caltanissetta. Subito dopo le elezioni, che l'ing. Giunta ha vinto per soli 59 voti in più, rispetto alla nostra lista e in ogni caso avendo solo il consenso del 40% del corpo elettorale, ci siamo accorti che durante lo svolgimento delle operazioni elettorali erano state commesse diverse gravi irregolarità da parte della lista sviluppo e solidarietà, che sinteticamente riportiamo: irregolarità nella raccolta e presentazione delle firme a sostegno della lista, iscrizione, oltre i termini, di 45 elettori provenienti da altri comuni o stranieri; grave conflitto di interessi tra la presentatrice della lista Giunta, che contemporaneamente svolgeva la funzione di presidente di seggio, nominava i rappresentanti di lista in tutte le sezioni e sceglieva come segretario una parente stretta di un candidato della stessa lista (svolgendo insieme la doppia funzione di controllore e controllato); errata attribuzione in alcune sezioni di voti a danno della lista Maria Greco». Come si ricorderà dopo il ricorso di alcuni ex consiglieri comunali della lista di giunta la sentenza è stata definitiva con la sentenza del cga di Palermo.

Giusi Venticinque
(La Sicilia 13/04/2010)

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