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Pubblicati bandi per la manutenzione delle strade provinciali 18 e 21

manutenzione-stradeAGIRA. Il Libero Consorzio Comunale di Enna ha pubblicato i bandi di gara per i lavori di manutenzione straordinaria della SP 18 Agira -Nicosia zona nord-ovest e per i lavori di manutenzione per la messa in sicurezza di alcuni tratti con maggiore criticità della SP 21 Agira-Stazione Raddusa. Si inizia dunque a tappare qualche buca per dare un aspetto almeno accettabile ad una viabilità colabrodo che fa arrabbiare tantissimi pendolari. Il più ingente è l’intervento sulla sp 18 che ha un importo a base d’asta di 160.682 euro mentre abbastanza esiguo è quello che riguarda la sp 21 con soli 25.848 euro. Entrambe le arterie necessitavano di un intervento manutentivo visto che la sp 21 collega tanti paesi della zona nord della provincia all’autostrada 19 Palermo -Catania mentre la strada per Nicosia nonostante la chiusura del tribunale mantiene un notevole flusso veicolare costituendo ancora un legame importante tra la zona meridionale e settentrionale dell’isola. Infatti non ci sono novità nell’immediato riguardanti la telenovela dell’autostrada Nord-Sud che si attende ormai da 30 anni e sono in divenire i lavori alla disastrata Agira -Gagliano. Per entrambi i bandi la stazione appaltante è l’ex Provincia regionale di Enna che ha stabilito che i lavori dovranno essere eseguiti entro 90 giorni dalla data di consegna degli stessi. Per la sp 18 i plichi con le offerte dovranno essere presentati entro le 9 del 21 marzo e il giorno dopo alla stessa ora verranno aperte le buste. Per la sp21 il termine è alle 9 del 6 aprile con apertura delle buste il giorno dopo alla stessa ora. «Si tratta di interventi manutentivi normali -afferma il dirigente del 4° settore Lavori Pubblici della Provincia Giuseppe Colajanni – verranno eseguiti lavori di asfaltatura, sistemazione cunette e si cercherà di eliminare grosse buche per garantire più sicurezza agli automobilisti. Si tratta-prosegue- di un bando aperto a chiunque, anche aziende estere e di solito per questo tipo di bandi riceviamo tantissime adesioni. Per adesso -conclude l’ing. Colianni- stiamo facendo questi piccoli interventi di urgenza ma speriamo a breve di ricevere buone notizie su finanziamenti di grossa portata nell’ordine di milioni di euro». (*LC*) Luca Capuano

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Presepe Vivente di Agira Edizione 27

Agira rivive per la ventisettesima volta il mistero della Nascita di Gesù con la rappresentazione del Presepe Vivente. In una magica atmosfera, nella parte alta del paese, la Notte di Natale le strade si popolano di pastori, soldati, e figuranti che ripropongono gli antichi mestieri. Come a Betlemme dove Giuseppe e Maria arrivano per il censimento e dopo aver girato per il villaggio alla ricerca di un alloggio trovano riparo in una grotta, ai piedi del castello, e dinnanzi alla grotta meta dei pastori e dei magi, numerosi visitatori hanno rivissuto l'armonia e lo stupore di quella Notte di oltre duemila anni fa. Vi proponiamo il video e le foto realizzate la notte del 24 dicembre 2015.

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Natale in famiglia per 350 bambini bosniaci - Sabato 19 Dicembre

11990564 508409792652244_4164736411853104720_nSi terrà sabato 19 dicembre alle 9:30 presso il padiglione fieristico di Agira la 46a festa di accoglienza per i bambini bosniaci che saranno ospitati dalle famiglie associate al Cordinamento Regionale Volontariato e Solidarietà O.n.G. “Luciano Lama”

L’associazione che porta il nome di Luciano Lama, partigiano e politico italiano, segretario della CGIL dal 1970 al 1986, è nata nel  dicembre del 1992 presso la sede della C.G.I.L. di Enna quando, mentre la penisola balcanica veniva dilaniata dalla guerra civile e i media trasmettevano immagini di guerra, morte e disperazione, in stridente contrasto con l’atmosfera natalizia dei nostri territori, un gruppo di associati del sindacato ennese decise che era necessario mobilitarsi per dare un contributo di puro volontariato al fine di alleviare le sofferenze dei soggetti più deboli coinvolti nel conflitto jugoslavo.

L’associazione è pian piano cresciuta fino a diventare nel 1998 un Coordinamento Regionale, durante la sua attività ha collaborato con numerosi interventi di emergenza (convogli umanitari con beni di prima necessità, vestiario e medicine), cooperazione allo sviluppo (costruzione di un forno, di due caseificio, centro infanzia multietnico, centri polifunzionali per bambini, laboratori di ceramica, centri sociali, laboratori di sartoria e sale informatiche).

Scopo ultimo dell’associazione è il superamento dell’odio tra religioni e minoranze etniche investendo sui bambini e sui giovani, a tal fine l’associazione organizza da ormai 23 anni un progetto di accoglienza per bambini provenienti dalle tre maggiori etnie (Ortodossi - Cattolici e Musulmani), orfani o provenienti da famiglie disagiate , con l’obiettivo ultimo di creare rapporti di amicizia profondi e duraturi nel tempo che aiutino questi bambini meno fortunati a superare i traumi e gli effetti lasciati sulle loro vite dalla guerra.

Saranno 5 i bambini ospitati da 4 famiglie agirine (sono 350 in totale) per circa un mese nel periodo natalizio (con la possibilità di ripetere l’esperienza per 40 giorni in estate) con la collaborazione e il sostentamento anche economico di numerose attività commerciali e di molti privati, accoglienza che potrà diventare duratura nel tempo anche con la possibilità di riospitare gli stessi bambini per rinsaldare e rafforzare il legame tra la famiglie e i bimbi bosniaci. 

Durante la permanenza le famiglie ospitanti si faranno carico di tutte le esigenze dei piccoli, cercando di promuovere e sviluppare l’integrazione degli stessi e tra gli stessi con la società affinché diventino, da adulti, alfieri di una società multietnica, solidale e perfettamente integrata.

Chiunque voglia intervenire e dare il proprio contributo, non soltanto economico, potrà recarsi al padiglione fieristico agirino Sabato 19 dicembre dalle 9.30 in poi. 

Lo staff di agira.org augura una buona permanenza ai bimbi bosniaci con l’augurio che tali iniziative di volontariato “puro” possano servire da esempio a tutta la nostra società, affinché si ricerchi la soluzione ai numerosi conflitti da cui è dilaniata nell’integrazione, nella collaborazione, nell’accoglienza e non nella verticalizzazione di posizioni estremiste che contribuiscono solo ad alimentare odio tra popoli, etnie e fedi religiose.

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Fine settimana all'insegna dell'Arte a "Case al Borgo"

10426232 933072233402606 5564006550508570724 nDue giorni full immersion, passati sulla sommità del Monte Teja, per imparare e riscoprire tecniche ad olio antiche e moderne, guidati dalle sapienti mani del maestro d'arte Calogero Termine.

12388042 1640510636212223 1621731827 nLa chiesa di Santa Maria sita nell'omonimo quartiere di Agira, oggetto da qualche anno di un paziente e sapiente percorso di recupero urbano da parte della struttura alberghiera "Case al Borgo", è stata la location ideale e probabilmente una delle principali fonti di ispirazione per gli allievi del "Maestro d'arte" sciacchitano, la chiesetta, infatti, è quasi incastonata nell'incantevole panorama che si può ammirare dalla cima del paesino diodoreo, con il  "Mungibeddu", leggendaria fucina del Dio Efesto e fonte di ispirazione per pittori e poeti dalla notte dei tempi, con la sua apparente tranquillità fermo a specchiarsi sul Lago Pozzillo, panorama arricchito in questi giorni da pennacchi, sbuffi e qualche tocco di rosso dato dell'eruzione in corso.

partecipanti2Arte nell'arte, a stretto contatto con i Maestri d'arte ed in botteghe artistiche itineranti, come continuazione di un progetto che è nato quest'estate con "L'invasione dei Cavalletti" sotto la direzione di Filippo Mauceri e Pina Angemi e che è destinato a continuare con altri workshop di pittura, scultura e restauro, sempre con la collaborazione attiva e fattiva dello staff della struttua alberghiera agirina Case al Borgo.

 

 

 

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