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Sport

U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA ..La voce del comprensorio Pubblicazione n° 14 - 2007/2008

Indice articoli

08 Marzo 2008

Panoramica generale del girone B di promozione

Meno 6 alla conclusione della stagione regolare e tutto invariato o quasi nelle alte sfere della classifica del girone B di Promozione, dove il Milazzo “tritasassi”, non conosce più ostacoli e gioca al “tiro al bersaglio” contro la malcapitata Borgatese in un derby che ovviamente, non poteva avere storia, considerato l’abissale divario tecnico tra le due squadre. Il risultato finale (7-0), non necessita di alcun altro commento. Il Nuova Linguaglossa, mantiene la seconda piazza, superando al 90’ la Roccese ed infliggendo alla matricola messinese, una punizione severa, per una prestazione di alto livello in termini di grinta e determinazione. Di strettissima misura ma importante, il successo dell’Aciplatani al vecchio Comunale acese, che costringe il Garden Sport ad interrompere sul più bello una striscia di dieci risultati utili consecutivi. Esce a mani vuote dalla trasferta col Belpasso, il Taormina che cede nei minuti di recupero ai padroni di casa, per la più beffarda delle sconfitte. Di routine, la sconfitta interna per il fanalino di coda Itàla, seppellito da una mezza dozzina di reti anche dal Viagrande, mentre Gravina e Mascali, badano a non rischiare più di tanto, dividendo equamente la posta. Clamoroso al “Proto”, il capitombolo interno del Troina che dà via libera al rigenerato Acicastello che intravede all’orizzonte un non improbabile play-out, ai danni della Borgatese sempre più in caduta libera (e all’ultima di campionato, occhio al confronto diretto in terra acese). Di importanza, capitale, infine, il blitz esterno del Comprensorio Agira che con una rete di Ruggeri al minuto 71, sbanca il campo di una Spadaforese sempre più allergica alle gare interne, al termine di una autentica “corrida” che ha visto le poco edificanti esibizioni di qualche dirigente della compagine messinese, finendo col mortificare lo sport e chi segue con passione questa disciplina che dovrebbe accomunare ed invece, continua a dare spazio a personaggi e fatti, che con lo sport non dovrebbero avere a che fare. Tornando ai risvolti in classifica di questo importante successo corsaro (il terzo della stagione), Santagati ed i suoi ragazzi, si trovano adesso ad una sola lunghezza dai play-off e con 3 gare interne da disputare (Aciplatani, Belpasso e il derby col Troina alla penultima di campionato) ed altrettante fuori (Milazzo, Itàla e Nuova Linguaglossa), sarà importante mietere più fieno in cascina possibile per continuare ad inseguire l’obiettivo d’inizio stagione.

Andando ai numeri della classifica, Milazzo sempre a +8 dal secondo posto (N.Linguaglossa) e con un attacco mitraglia (60 reti già messe a segno da Mondello e soci). E’ dell’avversario odieno, l’Aciplatani, la migliore difesa del girone, con sole 12 reti subite, mentre tra i dati negativi, non possono ovviamente non spiccare gli appena 5 punti all’attivo dell’Itàla (ormai virtualmente con un piede e mezzo in Prima Categoria) che “vanta” per modo di dire, la difesa colabrodo (81 reti al passivo) ed il peggior attacco (solo 11 segnature). Per il Comprensorio Agira, i 38 punti appannaggio della formazione giallorossa, consentono di affiancare in classifica i cugini del  Troina e  con  un  -10  in  media inglese e la trasferta di Mili Marina in casa del derelitto Itàla, le prospettive possono essere ancora positive. Il menù di questo week-end, non offre incontri di particolare spicco, fatta eccezione proprio per le formazioni ennesi. Il Milazzo infatti è atteso dalla trasferta in casa del Garden Sport che ancora crede nella permanenza diretta. Rischia e non poco, il Nuova Linguaglossa  ad  Acicastello,  dovepare abbiano preso gusto a far punti. Dovrebbe trattarsi di poco più di un semplice allenamento, il confronto che vedrà il Taormina ricevere il fanalino di coda.
Trasferta al “D’Alcontres” per il Belpasso, contro una Borgatese sempre più a pezzi e che, sentendo sul collo, il fiato dell’Acicastello, vede lo spettro della retrocessione diretta molto più da vicino di quanto non sembri.
Roccese-Gravina potrebbe far registrare un risultato che accontenti tutte e due le contendenti che stazionano nella pancia della classifica e, guardando il calendario, possono essere ottimiste sul proprio futuro.
Mascali-Spadaforese, è invece una gara, nella quale, gli  etnei potrebbero dare   alla   formazione messinese, la spallata decisiva e risucchiarli definitivamente nelle sabbie mobili dei play-out. Di notevole fascino, anche se quest’anno in veste dimessa, si ripropone il confronto tra due nobili decadute: Viagrande-Troina è la riedizione della finale play-off dello scorso campionato e, anche se le due compagini, hanno vissuto una stagione altalenante, il fatto che siano sempre lì a stretto contatto con la zona di vertice, sta a testimoniare che non hanno affatto dimesso i propositi di inserimento tra le magnifiche quattro che si contenderanno la palma della migliore inseguitrice della capolista. Quattro vittorie, cinque i pari, appena due le sconfitte ed uno score di reti (10-10) che la dice lunga sulle qualità esterne dell’Aciplatani che rende visita oggi  a  Nissoria ad un Comprensorio Agira che di contro, presenta il suo invidiabile ruolino interno di marcia (8 successi, 3 pareggi ed un solo stop), secondo solo alla battistrada che di punti interni ne ha assommati 31 contro i 27 di Saraniti e compagni.  Classifica alla mano, gli ospiti di oggi, guidati da Marchetti, profondo conoscitore del calcio isolano, annoverano nella loro file, gente del calibro di Papa, Gualtieri (suo il gol decisivo sabato scorso contro il Garden), Grasso e Percipalle, solo per citarne alcuni e dopo l’avvio al fulmicotone che aveva proiettato in orbita la società acese, ha rallentato una corsa,one possibile nella griglia ben ripresa in questo scorcio di stagione, dal quale gli etnei sperano di ricavare la migliore posizione possibile nella griglia dei play-off per poi giocarsi nella “post-season”, le proprie chance per il salto di categoria.All’andata, al “Vecchio Comunale” di Viale Regina Margherita, gli agirini vennero sconfitti per 2-0, anche se, a giudizio delle cronache non si trattò di un’esibizione poi così malvagia come il risultato maturato potrebbe far pensare, anzi, gli etnei hanno dovuto faticare e parecchio per avere ragione di un Comprensorio ben disposto in campo, sbloccando il  risultato solo  alla mezz’ora della ripresa.  Naturalmente,   il  ricordo di quella gara, potrebbe fungere da propellente per prendersi una “sana” e “sportiva” rivincita, ma soprattutto per dare ulteriore linfa alle speranze di società e tifosi agirini. Insomma,…..ancora una volta un avversario da prendere con le pinze per gli uomini in casacca giallorosa, oggi più che mai chiamati ad una prova maiuscola contro un antagonista di rango.
In bocca al lupo a tutti!

Antonello Sittineri

 

Pubblicato in CALCIO - U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA

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