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Sport

U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA ..La voce del comprensorio Pubblicazione n° 6 - 2007/2008

Indice articoli

03 Novembre 2007

Panoramica generale del girone B di promozione

L’harakiri interno del Milazzo contro il Taormina al primo successo corsaro, lo scivolone del Comprensorio Agira, cui non è bastata la veemente reazione con Ingarao che direttamente su calcio di punizione aveva riaperto i giochi a venti minuti dal termine della gara di Fiumefreddo di Sicilia contro il Mascali, la frenata casalinga del Troina e il primo brindisi in campionato dell’Itàla, sono gli spunti di maggior interesse nell’ottava giornata di campionato appena trascorsa nel girone B di Promozione.

Una giornata che ha visto lo stop contemporaneo del tandem di testa (Comprensorio Agira e Milazzo), a tutto vantaggio dell’Aciplatani che dopo aver sofferto un tempo, riesce nella ripresa ad aver la meglio su una Borgatese sempre più inguaiata e, quel che più conta, si insedia nuovamente al comando della graduatoria. A far compagnia adesso alla formazione giallorosa ed ai mamertini, la sempre più irresistibile Spadaforese, versione rullo compressore nel suo “esilio dorato” del “Terre Forti” di Villafranca, che con 4 successi nelle ultime 5 uscite, riscatta l’opaco inizio di stagione e si propone oggi al Comunale di Nissorìa per sbarrare la strada ad Anicito e compagni e proseguire la marcia in zona play-off. Solo allo scadere, il Belpasso riesce ad evitare la capitolazione interna contro un Aurora Viagrande sempre alla ricerca dell’acuto che possa ridare un senso al suo finora anonimo campionato. Un Troina svagato, cede il pari al “Silvio Proto” ad un’ottima Roccese che a dispetto del quart’ultimo posto occupato, dà la netta sensazione di essere ancora viva e vitale e di poter giocare sino alla fine le proprie fiches al tavolo della permanenza. Senza vinti, né vincitori anche la sfida di Gravina dove la locale formazione catanese è stata costretta al pari interno (1-1) dalla Nuova Linguaglossa. In coda, infine, si registra la prima affermazione stagionale per l’Itàla che supera perentoriamente l’Acicastello, lasciando proprio alla compagine acese, lo scomodo compito di reggere il fanalino di coda. Dando una rapida occhiata alla classifica, dietro la capolista Aciplatani ed il terzetto delle più immediate inseguitrici, troviamo il gruppone di centro classifica con ben 8 squadre nel fazzoletto di 3 punti, dai 13 del quartetto formato da Belpasso, Gravina, Mascali e Taormina ai 10 del Garden Sport. Questo weekend propone alcuni incontri di notevole interesse con la capolista Aciplatani che oggi a Mili Marina, cercherà di non naufragare rendendo visita al Garden Sport che in più di un’occasione ha mietuto vittime eccellenti sul proprio campo. Il Milazzo, dopo aver perso l’imbattibilità in campionato domenica scorsa, è chiamato ad un pronto riscatto domani al “D’Alcontres” di Barcellona, dove una Borgatese in caduta libera, attende il derby contro la formazione di Ciccio Romeo, alle prese con alcune defezioni di rilievo, Mondello in primis, per invertire la rotta. Compito questo sicuramente difficile per la compagine di Giovanni Giorgianni, alle prese con la corazzata rossoblu, ma soprattutto minata psicologicamente dalla spirale di risultati negativi. Belpasso in “gita” in riva allo Jonio, ospite di un Taormina rivitalizzato dal colpo del “Grotta Polifemo”. Per i ragazzi di mister Miano, finora pressocchè implacabili tra le proprie mura, si tratta di un avversario che ha finora costruito le sue fortune, fuori dal campo amico, con un ruolino di 2 successi ed un pari ed il miglior attacco esterno del girone con 12 reti all’attivo.
Il Mascali di Gerbino e Vescovo, dopo aver inflitto al Comprensorio Agira il primo stop del torneo, cercherà di sfruttare il doppio turno interno proposto dal calendario, ospitando un’altra sorpresa di questa fase ascendente del campionato, ossia il Gravina. Agevole, sulla carta, la trasferta del Troina, chiamato a dover dare alla pur volenterosa compagine dell’Acicastello, il possibile colpo di grazia alle residue velleità di permanenza degli acesi, finora con appena due punti in carniere e la palma del peggior reparto difensivo in assoluto (27 reti al passivo). L’imperativo degli uomini di Pacino è di riprendere confidenza con il successo pieno per restare aggrappati al treno del gruppo delle prime. Gara dal pronostico pressocchè scontato sembra quella in programma questo pomeriggio tra Aurora Viagrande ed Itàla con Alfio Romeo ed i suoi ragazzi, chiamati ad una prova convincente, opposti ai messinesi che di contro, dopo aver ottenuto nell’ultimo turno disputato, il primo successo stagionale, proveranno a sfruttare il momento di appannamento degli etnei. Rischia e parecchio il Nuova Linguaglossa, che si reca in quel di Torregrotta, campo neutro designato dai giallorossi di Roccavaldina, per rendere visita alla matricola tirrenica che, finora in casa ed in serie positiva, intende continuare nella striscia di risultati che potrebbe consentirle di assestarsi in posizioni meno scomode della classifica. Richichi e compagni, sanno però che se vogliono ambire a qualcosa di più di un torneo di media portata, dovranno osare anche se l’avversario di turno è forse attualmente uno dei meno indicati. Andando al compito che attende questo pomeriggio il Comprensorio Agira, se si guarda il ruolino di marcia degli avversari odierni, si noterà che, risultati alla mano, si tratta di una compagine che gode di buona salute con 4 successi pieni nelle ultime 5 gare disputate. Partita in sordina ad inizio campionato per via di vicissitudini interne che avevano portato il glorioso sodalizio giallonero, retrocesso quest’anno dopo una lunga militanza in Eccellenza e all’orlo della rinuncia alla partecipazione al campionato, la formazione tirrenica ha fatto quadrato intorno al suo massimo esponente (il Presidentissimo Nino Miceli, autentico emblema di longevità dirigenziale, alla guida del sodalizio da circa un ventennio) ed ai suoi più stretti collaboratori e, con abnegazione e spirito di sacrificio, dopo un avvio stentato e pur non disponendo del proprio impianto per le gare casalinghe, ha cominciato ad incasellare risultati su risultati, ottenendo anche una qualificazione al terzo turno di Coppa Italia (eliminando nell’ordine, Roccese ed Itàla). Non sarà facile pertanto, per gli uomini di Demaria, avere ragione di un complesso che fa della coesione del gruppo la sua arma migliore e che potrebbe creare oggi più di un problema ad Ingarào e compagni. D’altro canto, in casa agirina, si tratta di un appuntamento da non fallire, che prelude ad un altro confronto diretto in programma sabato prossimo in casa dell’Aciplatani. Come dire, giusto per usare una terminologia cara al ciclismo………cominciano i tapponi dolomitici…….

Antonello Sittineri

Pubblicato in CALCIO - U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA

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