Panoramica generale del girone B di promozione

In attesa che il recupero della gara di domenica scorsa tra Taormina e Borgatese, sospesa al termine del primo tempo sul 3-2 per gli jonici di Miano a causa di un infortunio autonomo occorso all’arbitro, la Sig.ra Iannello di Catania, definisca la classifica in testa e nella zona play-out, la seconda di ritorno nel girone B di Promozione, è andata via senza troppi sussulti, dal momento che la domenica pallonara delle compagini del raggruppamento, ha rispettato grosso modo i pronostici della vigilia, con il Belpasso che ha avuto ragione con una rete ad inizio ripresa di Contarino, di un caparbio Gravina, il Nuova Linguaglossa che con una realizzazione per tempo (Bella e La Guzza), ha regolato la Spadaforese col più classico dei risultati, il pari a reti bianche del Silvio Proto, con il quale Troina ed Aciplatani si sono neutralizzate a vicenda ed il festival di gol con il quale sul neutro di Roccalumera, il Milazzo ha infierito sul malcapitato Itàla.

Ciò che non è accaduto domenica, si era verificato invece 24 ore prima in due dei tre anticipi al sabato. Se infatti non può destar scalpore il successo interno e di misura, della coriacea Roccese contro il Mascali in caduta libera, fanno un po’ sensazione, il pari (1-1) cui è stato costretto l’Aurora Viagrande dal Garden Sport, ma soprattutto l’inatteso scivolone esterno del Comprensorio Agira in quel di Acicastello, contro una formazione evidentemente indigesta ai ragazzi di Millauro, dal momento che ben 4 dei 5 punti attualmente in dotazione degli etnei, sono stati conquistati proprio contro Saraniti e compagni. Potranno anche non essere decisivi per la loro permanenza in Promozione, fatto è che questi tre punti conquistati ai danni degli agirini, potrebbero dare un ultima boccata di ossigeno in vista, chissà, di una volata finale con la Borgatese, per centrare miracolosamente, quella chimera che risponde al nome di play-out.
Sul fronte giallorosso, occorrerà vedere che ripercussioni potrà avere simil risultato, sia pure favorito, come dicono le cronache, da alcune clamorose sviste arbitrali. Quattro punti sulla zona spareggi, possono anche essere margine rassicurante, a patto che si riprenda a far punti. Certo è che non era sicuramente questo l’inizio di anno auspicato in casa agirina (1 punto in 2 gare), anche se la classifica ancora relativamente corta, fornisce più di qualche spiraglio alle ambizioni giallorosse.
Nel terzo week-end di campionato del nuovo anno, tengono banco alcuni incontri di indubbio interesse, fermo restando che, come ampiamente dimostrato nel recente passato, ogni gara ha un suo indice di difficoltà e risultati già scritti in partenza, non ne esistono più.
Questo pomeriggio al Comunale di Acireale, l’Aciplatani, non più pimpante come un tempo, ma sempre presente nelle alte sfere, riceve il Nuova Linguaglossa che pare abbia innestato un ritmo di marcia più costante.
Viaggia ancora una volta la Borgatese di Di Bartola, alla volta di Gravina, dove cercherà di conquistare punti importanti per risucchiare proprio gli etnei nei meandri della griglia play-out. Fermato dall’infortunio arbitrale di domenica scorsa, il Taormina viaggia alla volta di Mili Marina, in casa del Garden Sport che non ha ancora deposto le armi e proverà a rendere meno verde, l’erba del proprio impianto, a Graziano Peri e soci.
Al “Terre Forti” di Villafranca Tirrena, è di scena il derby fratricida tra i fratelli Miceli, l’uno, Nino, presidente della gloriosa Spadaforese, caduta in disgrazia, mentre l’altro, Felice, alla guida tecnica da due stagioni di quella piccola realtà che è la Roccese. La classifica impone ai gialloneri spadaforesi di conquistare l’intera posta in palio, proprio ai danni dei cugini…..in palio, uno scomodo posto nei play-out. Domani sarà la volta di Belpasso e Mascali che ospitando le ultime della classe, rispettivamente, Itàla e Acicastello, dovrebbero avere disco verde, con gli uomini di Ferruccio sempre più lanciati in chiave play-off e quelli di Lo Giacco, in crisi di risultati da ormai lungo tempo ed alla ricerca della svolta del loro campionato.
Il big-match della giornata, sarà quello di scena domani al Grotta Polifemo, teatro della sfida nella quale la capolista in affanno, il Milazzo del neo-allenatore mamertino, Saro Contestabile, subentrato al dimissionario Ciccio Romeo, dopo il capitombolo con l’Aciplatani nell’andata dei quarti di finale in Coppa Italia (dal 2-0all’intervallo, al 2-4 del 90’), ospita il Troina di Pacino che parte alla volta del centro tirrenico, per mettere proprio al vaglio della battistrada, le proprie ambizioni.
Reduce dalla “scoppola” di Acicastello, dove il momentaneo vantaggio in apertura (Anicito al 6’) aveva illuso un po’ tutti, il Comprensorio Agira si ripresenta al Comunale di Nissorìa, ospitando l’Aurora Viagrande che, al pari dei giallorossi agirini, non sembra aver iniziato nel migliore dei modi questo 2008. Due pari (l’1-1 di Barcellona contro la Borgatese e quello interno, con lo stesso risultato, alle prese col Garden Sport), dicono che la sosta natalizia può aver nuociuto alla compagine del presidente Astorina, che paga forse più del dovuto, l’andamento altalenante nelle gare interne, dal momento che, soltanto in un’occasione, gli etnei guidati da Romeo, hanno dovuto alzare bandiera bianca (in casa del Garden Sport, alla seconda di campionato). Nelle restanti sette trasferte, due sono stati i successi pieni, a fronte di cinque pari.
Si tratta quindi di una formazione che fuori casa, sa imporre i propri ritmi e riesce ad ottenere quel che vuole. All’andata, fu successo agirino per 3-2, ma c’è da giurarci che in casa biancazzurra, Suriano e soci vorranno restituire lo sgarbo di quel 22 settembre.
In fondo, guardando la classifica e Milazzo a parte (sempre in attesa del recupero del Taormina), è ancora tutto in gioco e nonostante gli incidenti di percorso, con una serie di risultati favorevoli, c’è ampio spazio per reinserirsi nel discorso play-off………….l’importante è crederci…….
A buon intenditor………

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